DUE DONNE CHE BALLANO
di Josep Maria Benet i Jornet
traduzione Pino Tierno
con Maria Paiato, Arianna Scommegna
scene Barbara Bessi
luci Gianni Staropoli
musiche Paolo Coletta
regia Veronica Cruciani
Produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano

DUE DONNE CHE BALLANO è la prima produzione del Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano, costituito a gennaio 2015. Ad interpretarla due autentiche stelle della scena italiana, le pluripremiate Maria Paiato (Premio Borgio Verezzi 1994, Premio Flaiano 2001, Premio della Critica Teatrale 2004, Premio Olimpici del Teatro 2004 e 2007, Maschera d’Oro 2005, Premio Ubu 2005 e 2006, Premio Eleonora Duse 2009, Premio Hystrio 2010) e Arianna Scommegna (Premio Lina Volonghi 1997, Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro 2010, Premio Hystrio 2011, Premio Ubu 2014).
Una donna anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Tutte e due schive, energiche, sarcastiche ed eroiche. Si odiano e si detestano perché sono simili, perché ognuna ha bisogno dell’altra, e, nella solitudine delle rispettive vite, sono l’una per l’altra l’unica presenza confortante. Consumano le ore che passano insieme beccandosi, pungendosi e confessando di sé quello che solo a un estraneo si riesce a confessare.
Ballano. Come balla una nave in balìa delle onde. Ballano la danza dell’esistenza dura e difficile di chi porta dentro una sofferenza ma fuori esibisce una faticosa immagine di forza e autosufficienza. Ballano come una coppia estratta dal mazzo della casualità, quando nelle balere due sconosciuti si trovano a ballare insieme. E per questo ballo non ci sono cavalieri, non ci sono uomini possibili, non ci sono mariti, padri o figli ad accompagnarle. Ma solo due donne che ballano. Avrebbero potuto non incontrarsi mai e continuare a ballare da sole come hanno sempre fatto, e invece per loro fortuna il sollievo della coppia finalmente addolcisce un po’ la fatica.
Una minuscola storia come tante che accadono nei grandi condomini di qualsiasi città, un microcosmo, un ecosistema esistenziale, che attraverso la scrittura di Josep M. Benet I Jornet diventa un modo gentile, amaro e profondamente ironico di raccontare un’intera società, in cui le persone difficili e scomode sono estromesse e confinate ai margini, ad affrontare in solitudine la pista da ballo del proprio destino.
Josep Maria Benet i Jornet, nato nel 1940, è considerato uno dei massimi autori del teatro spagnolo contemporaneo e il padre del teatro catalano. Dal 1964 ha pubblicato più di quaranta commedie rappresentate in tutta Europa, oltre che in Argentina e negli Stati Uniti. Il suo teatro si caratterizza per la riflessione sull’individuo e la società che lo circonda, per poi avanzare verso tematiche più esistenziali. Una curiosità che lega la sua biografia a questo testo è la sua grande passione per i fumetti del passato, di cui fa collezione, passione che condivide con la più anziana delle Due donne che ballano.
Tournée
24 e 25 novembre 2015 Bergamo Teatro Sociale
26 novembre 2015 Lumezzane (Brescia) Teatro Odeon
dall’1 al 3 dicembre 2015 Pavia Teatro Fraschini
dal 4 al 6 dicembre 2015 Pordenone Teatro Verdi
dal 9 al 20 dicembre 2015 Milano Teatro Carcano
14 gennaio 2016 Belluno Teatro Comunale
15 gennaio 2016 Occhiobello (Rovigo) Teatro Comunale
16 gennaio 2016 Crema (Cremona) Teatro San Domenico
17 gennaio 2016 Montecchio Maggiore (Vicenza) Teatro Sant’Antonio
dal 20 al 24 gennaio 2016 Genova Teatro Duse
26 e 27 gennaio 2016 Locarno (Svizzera) Teatro di Locarno
28 gennaio 2016 Cremona Teatro Ponchielli
29 gennaio 2016 Vignola (Modena) Teatro Ermanno Fabbri
30 gennaio 2016 Casalecchio di Reno (Bologna) Teatro Laura Betti
dal 3 al 7 febbraio 2016 Roma Teatro India
dal 10 al 14 febbraio 2016 Napoli Teatro Nuovo
dal 19 al 21 febbraio 2016Pistoia Teatro Manzoni
23 febbraio 2016 Potenza Teatro Don Bosco
24 febbraio 2016 Matera Teatro Duni
25 febbraio 2016 Bisceglie (BAT) Teatro Garibaldi
26 febbraio 2016 Mola di Bari (Bari) Teatro Van Westerhout